Quando si decide di visitare un posto nuovo, per la prima volta, si è mossi dalla voglia di scoprire il maggior numero di luoghi, curiosità, paesaggi, esperienze. I viaggiatori più avveduti e che non amano lasciare nulla al caso, raccolgono informazioni, preparano itinerari e, spesso, lo fanno seguendo le orme di altri viaggiatori, percorrendo strade già battute, turistiche.
La vera essenza di un territorio, però, si trova fuori da questi circuiti, lontano dalle zone più affollate e conosciute. Tante volte, proprio qui si nascondono i tesori più preziosi e gli scorci più affascinanti di una terra.
La Sicilia, in questo senso, non fa sconti. Al di là delle sue acque cristalline, dei meravigliosi giardini, dei centri storici delle città e dei siti archeologici, questa regione ha molto da offrire, tanto da far scoprire a chi ha il tempo e la voglia di catturarne l’essenza e andare oltre i grandi classici.
Dopo aver approfondito come raggiungere l’isola, scopriamo insieme tre destinazioni alternative e inedite di questa Sicilia inedita.
Come arrivare in Sicilia
Come tutte le isole, il modo più comodo per arrivare in Sicilia, soprattutto se si vuole girare con il proprio veicolo è rappresentato dalla nave o dai traghetti. In tal senso, sono molte le compagnie che mettono a disposizione diversi collegamenti per raggiungere l’isola, tutti i giorni e in fasce orarie differenti.
Basta dare un’occhiata online, sui siti specializzati, come www.traghetti-sicilia.it, per raccogliere informazioni sulle diverse tratte, i costi e gli orari.
La Sicilia, infatti, può essere raggiunta partendo dai porti di numerose città, come Napoli, Livorno, Messina, Villa San Giovanni, Palermo, Catania, Genova, Civitavecchia.
Parco Fluviale dell’Alcantara
Una volta giunti sul posto, il modo migliore per girare la Sicilia è noleggiare un’auto, se non ci si è portati dietro la propria.
Tra le mete meno battute di quest’isola, da inserire nel proprio tour, si potrebbe aggiungere questo parco fluviale, sul versante nord dell’Etna. Qui si possono effettuare escursioni naturalistiche tra gole, cascate, piccoli bacini lacustri, per ammirare la ricchezza della flora e della fauna di questo posto.
Seguendo il corso dell’Alcantara si può costruire anche un itinerario dedicato ai borghi che attraversa, tra cui Giardini Naxos, Taormina, Randazzo, Francavilla di Sicilia, dove ammirare anche i siti archeologici che puntellano la zona.
Parco Archeologico di Selinunte
E a proposito di sito archeologico, uno tra i meno conosciuti dai turisti è proprio quello dell’antica Selinunte, risalente addirittura al settimo secolo a. C.
Per raggiungerlo bisognerà arrivare nella zona di Castelvetrano, fronte mare, tra i fiumi di Settino e Modine.
Percorrendolo si può cogliere tutto il fascino dell’antica Grecia, all’interno dei suoi cinque siti, la Collina Manuzza, Collina Gaggera, la Collina Orientale, La Necropoli e l’Acropoli.
Un salto, insomma, nella civiltà che fu, tra i resti di templi, città e santuari.
Bagheria
Qui siamo ci avviciniamo alle mete turistiche più conosciute ed è un buon compromesso per chi non vuole rinunciare alla comodità della città, senza perdersi qualche curiosità.
Siamo infatti a pochi passi da Palermo, nella città di Baarìa, resa famosa dall’omonima pellicola cinematografica, che ha dato i natali al pittore Guttuso e al regista Tornatore. A Bagheria si possono ammirare diversi monumenti, chiese, ville barocche e torri.