Quando si pensa ai pirati, vengono in mente decine di libri, film e, naturalmente, frasi celebri. Con la loro voglia di libertà e di sfidare le autorità del tempo i pirati hanno da sempre affascinato e sembrano non passare mai di moda. Come molti sanno i pirati sono stati protagonisti soprattutto nell’area dei Caraibi, zone turisticamente davvero d’impatto. Potrebbe quindi essere davvero un’idea stimolante pianificare un viaggio da sogno alla scoperta delle migliori mete turistiche a tema piratesco. Vediamo ora una panoramica delle mete turistiche a tema che meriterebbero una visita.
5 mete turistiche a tema piratesco
Barbados
Chi volesse fare una full immersion in un’isola strettamente legata al destino di pirati famosi dovrebbe prendere in seria considerazione un soggiorno a Barbados. Quest’isola è famosissima per via delle sue spiagge bianche e incontaminate ma in passato è stata il quartier generale dei pirati che fuggivano dalla marina britannica. Barbados è stata teatro delle gesta di pirati molto famosi come Stade Bonnet che collaborò con il famigerato Barbanera. Giustiziato nel 1718, si dice che possa aver nascosto il suo tesoro proprio nell’isola di Barbados.
Làgosta
Chi lo ha detto che per ripercorrere le orme dei pirati si debba andare per forza nei Caraibi? L’isola di Làgosta (Lastovo in croato) è un’isola della Croazia che oggi non è ancora al centro delle rotte turistiche di massa. Si tratta di un’isola molto verde con colline e una vegetazione naturale boscosa ideale per rilessarsi. Anche se oggi è diventata una mèta ideale per famiglie, un tempo era una base per i pirati che infestavano Adriatico e Mediterraneo. Proprio da Làgosta infatti nell’Alto Medioevo partivano i pirati nerentani per saccheggiare i tanti mercantili che attraversavano queste acque. L’isola venne poi ceduta dagli stessi pirati a Venezia.
Isole Cayman
Le isole Cayman sono sicuramente una delle destinazioni a cui dovrebbe pensare ogni appassionato di pirati che si rispetti. Le isole Cayman sono Gran Cayman, Little Cayman e Cayman Brac. Oggi le conoscono un po’ tutti in quanto rappresentano una località turistica d’elite dal momento che si tratta di un vero e proprio paradiso tropicale. Un tempo però, per la precisione nel XVII secolo, in queste isole si nascondevano pirati pericolosissimi. Ancora oggi ci sono delle vestigia di quel passato da visitare, si pensi ad esempio alle grotte dei pirati a Bodden Town. Secondo alcune leggende nei tunnel che si aprono tra queste grotte potrebbero nascondersi ancora alcuni tesori.
Tortuga
Stiamo parlando forse della destinazione a tema piratesco per antonomasia. Stiamo parlando di un’isola situata a nord dell’isola di Hispaniola e caratterizzata da un territorio quasi esclusivamente montagnoso. A Tortuga secoli fa si stabilirono diversi gruppi di coloni francesi e inglesi provenienti da Saint Kitts che, assieme a rinnegati spagnoli, diedero inizio alla leggenda dei bucanieri. L’isola divenne un vero e proprio porto franco e un centro di libero scambio, cosa che attirò le furie degli spagnoli che cercarono diverse volte di attaccarla. Nel XVII secolo poi nacquero i cosiddetti Fratelli della Costa, una associazione che si proponeva di instaurare nell’isola una vera e propria repubblica libertaria. Oggi Tortuga non ha sicuramente il fascino del passato ma tutti gli appassionati di storia della pirateria dovrebbero inserire Haiti (Hispaniola) nel loro itinerario.
Norman Island
Norman e Peter Island sono i tipici esempi di isole che hanno ispirato molte storie sui pirati. Norman Island in particolare è anche detta l’isola del tesoro per aver ispirato l’autore dell’omonimo libro Stevenson. Si tratta di un’isola scarsamente abitata e ricca di grotte e nascondigli naturali dove si trova un’ampia baia protetta da alte scogliere. Basta visitarla per immaginare le navi pirata che vi si nascondevano con tutto il loro carico di tesori.
Insomma, anche se oggi resta poco se non nulla del periodo d’oro della pirateria basta visitare uno dei luoghi storici dell’epopea per tornare indietro nel tempo.